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Ponte sospeso A26
Cronistoria di un'opera unica

Linz, Austria. Sono in corso i lavori per realizzare una grande opera infrastrutturale che risolverà i problemi di traffico della terza città più grande del paese.

Il cuore del progetto riguarda la costruzione di un ponte sospeso alle porte della città. Un’opera spettacolare, sospesa tra due pendii montuosi: è il quarto ponte sul Danubio di Linz.

Si tratta di una grande sfida, per un’opera realizzata in un ambiente complesso, con uno spazio di lavoro ristretto e un iter di permessi molto articolato.

Questa è la cronistoria del ponte sospeso A26.

Austria

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Il progetto dell’autostrada A26 “Linzer Autobahn” è l’importante opera infrastrutturale che interessa la città austriaca di Linz. I lavori sono iniziati nel novembre del 2018: una volta terminati l’autostrada A7 e la B127 saranno collegate tra loro, creando un nuovo tratto autostradale fondamentale per migliorare la viabilità dell’Alta Austria.

I vantaggi più immediati riguarderanno la città di Linz, perché il progetto alleggerirà la rete stradale urbana indirizzando fino a 20.000 veicoli al giorno sulla nuova A26. Una distribuzione del traffico ottimizzata a beneficio degli abitanti della città e delle migliaia di pendolari della regione che potranno così percorrere distanze più brevi.

La nuova A26 si sviluppa nella zona occidentale di Linz e sarà lunga 4.7 km. I lavori di costruzione prevedono due distinte aree e fasi di intervento: durante la prima sono stati realizzati un complesso sistema di tunnel - l’85% della lunghezza totale (circa 4 km) - e il ponte sul fiume, uno dei punti chiave dell’intero progetto.

Un tratto importante dell’autostrada A26 prevede l’attraversamento del Danubio, ed è qui che è situato il ponte: 305 metri di lunghezza per 2.200 tonnellate di peso. Un’opera suggestiva che sembra galleggiare sul fiume, delicata e leggerissima, sospesa senza l’ausilio di piloni grazie a un sistema di cavi ancorati direttamente nella roccia delle due sponde.

Come si costruisce un’opera come questa?

Linz. In evidenza il ponte sul Danubio, parte del progetto dell'autostrada A26

Linz. In evidenza il ponte sul Danubio, parte del progetto dell'autostrada A26

1. Gli ancoraggi

La prima fase del progetto ha previsto l’installazione, con tolleranze minime, di circa 150 ancoraggi per oltre 100 metri di profondità nel terreno, in modo da ancorare i blocchi in calcestruzzo al terreno attraverso quattro strutture metalliche da 50 tonnellate ciascuna chiamate “spade”.

L’insieme dei tiranti, delle spade e del blocco in calcestruzzo è fondamentale in quanto è il punto che sostiene l’intero peso del ponte da cui si scaricano i carichi. A partire da questa fase è stato possibile cominciare l’installazione del ponte.

2. I cavi

Passaggio cavi tramite funicolare

Il primo passo? L’installazione dei 24 cavi di sospensione lunghi circa 400 metri per collegare la sponda nord alla sponda sud. Per poter realizzare quest’attività è stata installata una funicolare attraverso un drone che ha fatto passare oltre il Danubio una fune sintetica da 8mm, la quale a sua volta ha trascinato con sé la fune d’acciaio della funicolare.

Nei primi 6 mesi del 2022 la funicolare ha cominciato a srotolare e trascinare i 24 cavi di sospensione, 12 per lato, dalla sponda nord alla sponda sud. Ogni cavo veniva inserito all’interno di un macchinario che lo accompagnava, srotolandolo dalla bobina, e veniva trascinato vero l’altra sponda dalla funicolare posandosi in delle selle che mantenevano il cavo nella posizione corretta.

Una volta raggiunta l’altra sponda, l’estremità di ogni cavo è stata inserita ed agganciata nelle “spade” che ne sostengono il peso.

3. I Connettori

Fissaggio cavi ai connettori

Il ponte comincia a prendere forma: è arrivato il momento di installare 60 connettori o clamps per mantenere i cavi nella loro configurazione finale. Questi elementi sono forgiati su misura e sono stati installati tra agosto e settembre 2022, ospitando all’interno delle cavità i 6 cavi per lato e stabilizzandoli tramite morsetti fissati con delle barre.

4. I Pendini

Installazione pendini

Per la posa in opera delle sezioni dell’impalcato mancava ancora un passaggio: l’installazione dei pendini, la cui funzione è quella di raccogliere il peso dell’impalcato e trasmetterlo a loro volta ai cavi principali. Una fase dei lavori delicata, che si è svolta nel mese di ottobre.

I pendini sono stati imbracati e calati dalla funicolare per essere agganciati alla parte inferiore dei connettori attraverso un perno.

5. Allargamento

Allargamento cavi verso l'esterno, pre-installazione impalcato

Una volta installati i cavi, questi si trovavano paralleli gli uni agli altri. La posizione finale dei cavi però prevede un allargamento nella mezzeria del ponte; pertanto, dovevano essere allargati e spinti verso l’esterno.

Per svolgere questa attività sono state installate delle piattaforme appositamente prodotte che, attraverso dei martinetti all’estremità, hanno tirato i cavi verso l’esterno e ne hanno mantenuto la giusta configurazione fino al completamento delle fasi temporanee di installazione dell’opera.

6. L'impalcato

Posa in opera dei conci dell'impalcato tramite chiatta

Siamo arrivati alla parte conclusiva dei lavori: la posa in opera dell’impalcato lungo oltre 300 metri. La struttura è stata assemblata in un’area adibita lungo il fiume, a 20 km di distanza dal cantiere. Dall’area di premontaggio al luogo di installazione i macroconci sono stati poi trasportati uno alla volta lungo il fiume con una chiatta, sopra la quale sono stati caricati per mezzo di carrelloni semoventi.

Una volta raggiunta la posizione sul fiume, con l’ausilio delle gru posizionate sulla chiatta e dei martinetti collegati ai connettori in quota, i segmenti del ponte sono stati sollevati e messi in posizione.

Raggiunta l’altezza prevista, i pendini sono stati inseriti negli appositi spazi all’interno dei traversi del ponte. Completata questa operazione, i martinetti sono stati rimossi, e tutto il carico è stato definitivamente trasferito ai pendini: l’impalcato era finalmente in posizione, appeso ai cavi principali a 20 metri sul Danubio.

L’ultima fase è stata la giuntatura che ha unito gli 8 macroconci tra loro, permettendo di continuare con le successive attività di installazione della soletta del ponte.

Il ponte completo