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Ideas shape Dubai
I ponti che hanno cambiato volto alla città
Dubai
Dubai è la capitale di uno dei sette Emirati Arabi Uniti. Affacciata sul Golfo Persico, si trova nella penisola araba.

Nel 1894 lo sceicco Maktoum bin Hasher dichiara Dubai porto franco, e lo sviluppo commerciale della città diventa sempre più propulsivo. Approfittando dell’innalzamento delle tasse portuali in Iran, lo sceicco avvia un piano economico strategico che trasforma la città in un paradiso fiscale.

Verso la metà del Novecento il centro di Dubai viene ricostruito e inizia una nuova politica urbanistica. Grazie alla scoperta dei giacimenti di petrolio (1966) e alla successiva nascita degli Emirati Arabi Uniti (1971), lo sceicco Rashid bin Saeed Al Maktoum investe nelle infrastrutture necessarie per trasformare Dubai in un polo mondiale del commercio e del turismo (l’ampiamento del Dubai Creek, i porti Rashid e Jebel Ali, il Dubai World Trade Center).

Ma è negli anni Duemila che l’edilizia esplode a Dubai, trasformando la città in una metropoli dall’architettura futuristica. Si gettano le basi per ambiziosi progetti (Burj Al Arab, Burj Khalifa, Palm Islands) sotto il governo dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, che continua la lungimirante strategia di espansione nel turismo e soprattutto di attrazione degli investimenti esteri.

Oggi Dubai conta 3 milioni e 100 mila abitanti e meno del 40% del PIL deriva dal petrolio, grazie alla diversificazione economica. È diventata una metropoli interculturale che mescola la tradizione di antiche culture arabe con la modernità di costruzioni futuristiche e tecnologie avanzate.

1. Dubai Water Canal

Nell’ottobre del 2013 viene annunciato un nuovo e avveniristico progetto che cambierà aspetto alla città: il Dubai Water Canal.

Il Dubai Water Canal è una delle più grandi opere realizzate a Dubai. È un progetto a basso impatto ambientale che si sviluppa in tre fasi distinte: la realizzazione del canale vero e proprio, lungo 3.2 chilometri che collega il centro finanziario di Dubai al Golfo Persico, la creazione di una zona verde che collega Safa Park con il nuovo Jumeirah Beach Park e la creazione di uno spazio pubblico che si arricchirà di attività ristoro, intrattenimenti, piste ciclabili.

Nel 2014 sono iniziati gli scavi del canale. Per realizzarlo, sono stati estratti 3 milioni di metri cubi di sabbia e sono state utilizzate 150 mila tonnellate di cemento e 25 mila tonnellate di acciaio. Vengono impiegati 4650 uomini, per un monte ore complessivo di 20 milioni di ore.

Oltre all’impatto estetico, il progetto presenta importanti benefici ambientali, permettendo un maggiore flusso delle correnti marittime che miglioreranno la qualità dell’acqua del 33%, contribuendo al contempo ad abbassare le temperature.

Lunghezza 3.2 km
Larghezza 80-120 m
Volume sabbia estratta dal canale 3 milioni di metri cubi
Volume acqua del canale 7.8 milioni di metri cubi
Uomini 4.650
Totale ore di lavoro 20 milioni di ore
Cemento 150.000 tonnellate
Acciaio 25.000 tonnellate
2. Ponti

Maeg si inserisce nel progetto del Dubai Water Canal Project e riceve l’incarico dalla Roads and Transport Authority (RTA) di realizzare tre ponti pedonali al di sopra del canale.

Nel maggio 2016 si chiude l’appalto con il main contractor Besix. Secondo il progetto, il primo ponte (FB1) misura 120 metri ed e sorretto da due antenne e da un sistema di cavi in acciaio; il secondo (FB2) è lungo 205 metri ed è costituito da un impalcato ad “S” sorretto da un arco che raggiunge i 50 metri di altezza; il terzo (FB3) è una struttura a tubi. Per decisione di RTA FB3 viene riprogettato in corso d’opera sulla base di un nuovo design, un parallelepipedo elicoidale che si avvolge su se stesso.

Nell’estate del 2016 cominciano i lavori in officina di FB1 e FB2, che vengono poi spediti per essere completati e installati con la posa in opera in cantiere. Per lavorare la struttura complessa di FB3, l’ufficio tecnico idealizza una particolare soluzione per conferire la necessaria torsione ai singoli cassoni. A fine settembre si conclude la produzione di FB3 e viene spedito in cantiere.

Footbridge 1
Footbridge 2
Footbridge 3
Footbridge 3
Footbridge 2
Footbridge 1
3. Cantiere

Dubai è caratterizzata da un clima desertico. In estate le temperature sono estremamente elevate, con una media che può toccare i 42 gradi. Le alte temperature e l’umidità del Golfo Persico rendono l’aria soffocante.

Da metà giugno a metà settembre il “midday break rule” introdotto dal governo emiratino regola i turni lavorativi nei cantieri, nell’interesse della salute dei lavoratori. Le ore di lavoro sono suddivise tra mattina e sera, con una pausa obbligatoria tra le 12.30 e le 15.00.

FB1
Struttura snella e leggera, viene eretta quando il canale non è stato ancora riempito d’acqua. Per ottimizzare il trasporto dallo stabilimento produttivo l’impalcato è stato suddiviso in 11 conci, poi installate grazie all’uso di torri provvisorie. La tesatura dei cavi tra le antenne portanti e l’impalcato rende il ponte una struttura autoportante.

FB2
I 9 macroconci che compongono gli oltre 200 metri dell’arco vengono assemblati a terra, sollevati in quota mediante gru da 600 tonnellate di portata e poi saldati. Considerato l’allagamento del canale previsto in tempi molto brevi, l’installazione dei 20 cavi avviene prima da terra e poi direttamente dalle due sponde, sfruttando lo sbraccio delle gru.

FB3
Considerato l’imminente allagamento del canale viene installato un sottoponte di acciaio poggiato su torri provvisorie, che garantisce la possibilità di saldare in quota i conci pre-assemblati. In seguito, il sottoponte viene agganciato da una chiatta che sfruttando la bassa marea lo sfila dalla sua posizione permettendone la rimozione.

Epilogo

Il 9 novembre 2016 è stato ufficialmente inaugurato ed aperto al pubblico il Dubai Water Canal.

Alla presenza dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, si è svolta una cerimonia in grande stile con fuochi d’artificio, luci laser proiettate nel cielo e spettacoli di danza.

Il Dubai Water Canal ha dotato la città di un nuovo aspetto, rendendola a tutti gli effetti un’isola nel deserto.

I ponti Maeg, con il loro design unico, sono diventati la nuova attrazione nello skyline di Dubai.

“ I want Dubai to be a place where everybody from all over the world meets each other, don't think of fighting or hate, just love it, enjoy their sport, and that's it. ”

Mohammed bin Rashid Al Maktoum
UAE Vice President,
Prime Minister and Ruler of Dubai

CREDITS

Video iniziale: S3 Channel, Greg Florent, View from Above, Carsten Bachmeyer
Video Dubai Water Canal: First and Ten Productions, Real Image TV Production
Video cantiere: Real Image TV Production
Video epilogo: Real Image TV Production, Prodea Group SpA

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